Le passate edizioni
2023
Vincitori
EUGENIO RODONDI
Eugenio Rodondi nasce a Torino nel 1988. È terapista della riabilitazione psichiatrica e cantautore.La canzone d’autore è iscritta nelle corde di Eugenio sin da bambino, passione che cresce con gli ascolti e le scoperte discografiche. Nel 2012 pubblica il primo disco, “Labirinto”, registrato da Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione). Nel 2013 Eugenio entra in contatto con Phonarchia Dischi e con il produttore Nicola Baronti, con il quale realizza “Ocra” (2015, Phonarchia Dischi/Audioglobe/Libellula Music) accolto con entusiasmo dal circuito indipendente italiano e accompagnato da più di 40 date in tutta Italia; e “D’un Tratto” (2017, Phonarchia Dischi/Dewrec/Sollevante Press/Amaròt). Nel 2016 Eugenio Rodondi incrocia sulla sua strada la casa di produzione Dewrec e approda alla fase finale del “Premio De Andrè”. Nel 2018, con la tournée #Tuseguimichiomiperdo, Rodondi si racconta con grande sincerità segnalandosi come uno degli autori più interessanti della nuova generazione torinese di cantautori. A maggio 2022, in collaborazione con Francesco Moroni Spidalieri, torna a raccontarsi attraverso un nuovo progetto discografico fatto di brani/fotogrammi di taglio decisamente intimo, laterale, fuori fuocorispetto all’assordante circo dei social media e della performance a tutti i costi. Pubblica due brani che ruotano intorno al ripensamento della figura dell’artista e ne affida l’interpretazione a due bellissime voci femminili: “Tatuaggio”, cantato da Rossana De Pace, e “Uragano”, voce di Bianca Lombardo. A giugno esce “Terremoto”, canzone realizzata con la partecipazione straordinaria di Paolo Benvegnùsul tema intimo e politico dell’aborto. Il 6 ottobre 2022 esce “Lame”, nuovo capitolo di un progetto artistico, quello di Eugenio Rodondi, che fa i conti con la legittimità della propria arte e con la necessità di cantare un mondo minimo, un universo discreto ma non per questo meno interessante e appassionante.
NICCOLO’ MAFFEI
Nato a Torino nel 1984, inizio a studiare chitarra all’età di quindici anni, affascinato dalle sonorità del folk americano di Dave Matthews Band, Ben Harper, Ani Difranco e dell’indie italiano di Afterhours e Marlene Kuntz. A vent’anni, in concomitanza con l’università, frequento il Centro Jazz di Torino, un percorso di studi che durerà cinque anni. In questo arco di tempo trascorso negli scantinati di Via San Francesco di Paola, oltre a scoprire il jazz, il blues e il funk, incontro alcuni dei musicisti che per un decennio mi hanno affiancato nel progetto Med In Itali, formazione musicale con cui abbiamo pubblicato 1 ep (“Bruco”), e 2 dischi (“Coltivare piante grasse” e “Si scrive Med In Itali”). Con i Med In Itali abbiamo girato in lungo e in largo la penisola su macchine stracolme di strumenti. Dal 2009 al 2012 ho avuto modo di avvicinarmi anche alla musica di strada, iniziando a suonare prima con i Bandaradan per le vie di Torino, e poi con gli stessi Med In Itali. Dal 2017 mi sono trasferito a Cuneo, dove vivo la passione musicale in maniera più “casalinga”
concorrenti
Alberto visconti
Alberto Visconti (Aosta, 1981) è fondatore, autore, voce e chitarra de L’Orage. Con il gruppo valdostano ha registrato 5 album e suonato sui più importanti palcoscenici italiani. Nel 2013 collabora con Francesco De Gregori in occasione dello spettacolo “L’Orage e Francesco De Gregori insieme dal vivo”. In quest’occasione De Gregori interpreta anche il brano di Visconti “La Teoria del Veggente”. La collaborazione con il cantautore romano si rinnova nel 2015 in occasione del concerto celebrativo per i 40 anni dell’album “Rimmel” tenutosi all’arena di Verona. Tra le altre collaborazioni spiccano quella con il cantante e frontman della Bandabardò Enrico “Erriquez” Greppi.
Dal 2014 affianca all’attività di musicista quella di conduttore e autore radiofonico. Ha due figli.
Andrea roccia
Andrea Roccia, cuneese. Il suo percorso musicale nasce con il flauto traverso, studi perfezionati al Conservatorio Ghedini di Cuneo.
In contemporanea approfondisce il canto e rimane affascinato dalla grande similitudine tra il canto e il flauto, due forme d’arte musicale così apparentemente diverse.
Continua a lavorare al completamento della scrittura e arrangiamento di brani inediti per progetti futuri.
Dal 2014 affianca all’attività di musicista quella di conduttore e autore radiofonico. Ha due figli.
Ariù
Enrico Scanu alias Ariù. Compone musica dal 2009. Frontman e voce di diversi progetti nell’area Milanese. Nel 2015 ha pubblicato su youtube “I” il suo primo lavoro solista. Il disco è quasi interamente registrato chitarra e voce. Le influenze sono Damien Rice, Niccolò Fabi e Nick
Drake. Nel 2020 esce Nottetempo, EP di 4 tracce caratterizzato da arrangiamenti più ricchi del precedente lavoro.
Fattosano
“Poco più di un bambino” – cit. FattoSano
Nato l’11 ottobre del ’92 nella provincia di Torino, Riccardo Marchiori (FattoSano) figlio di Tiziano e Antonietta, è un ragazzino che non viene notato tra gli amici per capacità agonistiche al campetto del paesino, ma piuttosto per la sua stazza ed altezza. A volte ha la battuta pronta, spesso in silenzio, era piuttosto bravo a disegnare e gli altri questo ricordavano di lui. Ah, soprattutto il rap! Mentre la maggior parte degli altri ascoltava tecno, a lui piaceva il rap, pazzo per gli Articolo 31 (suo fratello maggiore Piergiacomo li ascoltava a palla!)
“Confusion”
La musica l’ascoltava spesso in macchina o in tavernetta. Cd datati di Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla e Phill Collins o vinili di Bob Marley, Bob Dylan, quest’ultimo piace molto al padre Tiziano. Crescendo anno dopo anno nella cameretta si continuava ad ascoltare rap, Eminem e i soliti Articolo, ma sembrava non bastasse ascoltare, perché non provare a farlo? Qualche pagina su un diario di “pensieri adolescenziali” era già stata imbrattata, provò a mettere le parole in rima. Veniva abbastanza naturale e piacevole scrivere, si sentiva un poeta, era semplicemente contento e qualcosa si poteva fare, si poteva fare il rap, ma la strumentale in musica?
Il percorso di approccio alla musica era iniziato da un po’ di anni. A 15anni prima “canzone” con il suo amico Fabio (pazzo per Fabri Fibra); Dai 19 ai 24 prima demo dal titolo “Confusion” con il suo amico Stefano aka RebuSkunk; poi lezioni di songwriting; “lezioni di flow” con Jaku Feliz Reyes giovane rapper della provincia di Torino; prime esibizioni in pubblico con la sola strumentale sul palco a fargli da braccio. Anni di divertimento, di crescita e soprattutto di condivisione insieme a persone con la stessa passione per la musica. Proprio in questa fase di momenti musicali conobbe la figura di Adriano Vecchio, compositore e arrangiatore, che divenne un riferimento negli anni a venire. Ogni avvenimento fece capire a FattoSano di voler far parte del mondo musicale.
“Stacca la spina prendi e scappa!” cit. FattoSano
Era felice dei primi passi compiuti in campo musicale. Spesso si riascoltava in cuffia compiaciuto, ma sentiva di poter dare di meglio sia come testi sia come strumentale. FattoSano non sapeva suonare nessuno strumento ed era ignorante riguardo alla teoria e pratica musicale. L’ultimo strumento che aveva suonato era una tastiera comprata anni prima, ben poco usurata. L’unica persona di sua conoscenza in grado di poter comporre un brano musicale ed arrangiarlo era Adriano Vecchio, che lo accolse nel suo studio a casse aperte. Il 03 luglio 2020 esce “Il ballo del grizzly”, secondo Ep di FattoSano firmato Adriano Vecchio, disponibile su tutte le piattaforme musicali. Anno 2021 esce il singolo “Troppe Parole” , sempre sotto la firma di Adriano Vecchio.
Fausia feat. Mano manita
Fausia, in arte Fauzeya, classe88, nasce e cresce a Torino. Scopre il blues durante gli anni di liceo artistico, studia con la cantante e armonicista Marcella ‘Lady Mark’ Ghiani e impara da autodidatta a suonare la chitarra. Dal 2006 in poi è la vocalist di vari gruppi fino all’incontro nel 2014 con il chitarrista Gabriele Prandi; insieme si esibiscono prima in band (Bonnie Situations) e poi in duo, scrivono e autoproducono le canzoni dell’EP ‘VEDIAMOCI LO STESSO’, pubblicato in modo indipendente nell’Aprile 2018, registrato in casa dell’eccelso cantautore Niccolò Piccinni e mixato dal brillante producer Marco Hack. Partecipano anche il violinista Francesco Coppotelli, il bassista Michael Pusceddu e il batterista Alessio Boschiazzo, musicisti d’eccezione che compongono la band ”Fau$ia & the Good Walkers”.
L’attività concertistica si interrompe nel 2020; ad Aprile in quarantena esce nell’etere il brano ‘The House with Garden’, registrata con la collaborazione di Federico Bertaccini e Stefania Tasca. L’ultimo incontro aureo è con Mano Manita, con cui torna ad esibirsi nel 2022 e collabora a varie produzioni.
Gabriele Tiezzi
Gabriele Tiezzi, nato a Genova il 19/08/1986 all’anagrafe Instagram gionni_maiemi cresce in un contesto borghese, questo influenza la sua produzione artistica (un brano al momento) e spiega solo in parte la sua avversione per i lavori di fatica. A sei anni ruba la musicassetta ‘So far so good’ di Bryan Adams alla madre per ascoltarla in loop eterni sul mangianastri Chicco in dotazione. E’ l’inizio cosciente della sua passione viscerale per la musica. Amante della buona cucina e del buon vino, percorso scolastico a fasi alterne, a sedici anni scrive 2 brani colmi di tormento adolescenziale che porta dal vivo due volte per poi ritirarsi dalle scene come autore. Parte dal blues, passa dal rock, vive un rapporto complicato col jazz. Decide di diventare musicista a 23 anni, da quel momento cerca con risultati altalenanti di recuperare il ritardo sul programma. Ha fatto corsi, viaggiato, conosciuto persone nonostante l’indole non sempre conviviale. A prescindere da valutazioni e risultati, la musica è sempre stata per lui ossessione e cura.
Suona da una vita ma non si direbbe, canta da meno e invece quello si può intuire.
Roberto d'Aniello
Sono nato a Verona il 25 ottobre 1989. Scorpione ascendente scorpione. I miei genitori, di Aversa, provincia di Caserta, mi hanno sempre circondato di suoni, di espressioni e di cultura del sud Italia. Attorno all’età di 14 anni mio cugino mi regalò un disco compilation. La traccia numero 13 era Nuotando nell’aria, brano dei primissimi Marlene Kuntz. Il riff di quel brano letteralmente mi muoveva qualcosa dentro e nel tentativo di capire la magia che ci stava dietro recupero la chitarra, abbandonata nell’armadio dopo un primo incontro incerto con lo strumento qualche anno prima. Comincia così lo studio della chitarra e il mio approccio all’espressione musicale. Faticando a trovare intorno a me anime affini per formare una band, nel novembre del 2015 diedi vita a Rock’n’Pummaroll, un progetto di cabaret concerto one-man-band in cui reinterpreto la musica folk del sud Italia, prevalentemente napoletana. Attraverso questo progetto sono riuscito a far confluire i miei stimoli creativi, la passione per il teatro e a stabilire una connessione con le mie radici familiari che, in ragione dei miei natali veneti, ho sempre sentito lontano. Lavorando come tecnico per Rete Ferroviaria Italiana, nel 2017 ho colto l’occasione di un trasferimento a Bologna. La nuova città ha arricchito di stimoli le miei passioni e regalato occasioni di crescita personale. Ripercorrendo la concatenazione di queste occasioni e degli episodi di cui una vita si va via via componendo si arriva qui: la candidatura al Sanrito 2023!
Romi
DALL’ANNO SCOLASTICO 2010/2011 ALL’ ANNO SCOLASTICO 2018/2019 -Lezioni individuali di Canto Moderno con la Docente Cristina RULFI e con il docente Paolo TAROLLI presso la Fondazione Fossano Musica di Fossano, provincia di Cuneo (http://www.imbaravalle.it/) e partecipazione ai saggi di fine anno accompagnata nelle esecuzioni da insegnanti e allievi e dall’Orchestra della Fondazione Fossano musica DALL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012 ALL’ANNO SCOLASTICO 2012/2013 -Partecipazione alle “Circlesong” (improvvisazione vocale) con il Docente Alber HERA, presso la Fondazione Fossano Musica; DAL 7 ALL’ 8 DICEMBRE 2013 -Partececipazione allo stage con le “BLACK VOICES”, presso l’Associazione Culturale “Amici della Musica” di Busca , provincia di Cuneo ( http://www.comune.busca.cn.it/news.php?id=4765);– 31 MAGGIO 1° GIUGNO 2014 -Partecipazione alle selezioni per il 57° Festival di Castrocaro a Castrocaro Terme e Terre del Sole; 22 GIUGNO 2014 -Partecipazione alle selezioni dei quarti di finale per il 57° Festival di Castrocaro a Casale Monferrato; 8 DICEMBRE 2014 -Partecipazione al Campus della Musica di Firenze, diretto dal Maestro Claudio Fabi, con superamento di selezione al Campus 2015; Esibizioni nell’ambito del presso il Teatro dell’Opera e presso il locale “La Ménagere” di Firenze. 3-8 AGOSTO 2015 -Partecipazione al “MusicaCamp Fossano: Campus musicale per Strumentisti e cantanti” al corso di Canto Moderno. 1-6 AGOSTO 2016 -Partecipazione al “MusicaCamp Fossano: Campus musicale per Strumentisti e cantanti” ai corsi di Canto Moderno e di CantAutore. DALL’ ANNO SCOLASTICO2016/2017 -Lezioni individuali e collettive nell’ambito del corso CantAutore tenuto dal Docente Enzo FORNIONE. 31 LUGLIO-5 AGOSTO 2017 -Partecipazione al “MusicCamp Fossano: Campus musicale per Strumentisti e cantanti” ai corsi di Canto Moderno, Pianoforte e CantAutore. 11-12 NOVEMBRE 2017 – Partecipazione Bungaro-Stage presso “Palcoscenico” di Cuneo DALL’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 -Lezioni individuali di pianoforte (accordi e musica pop) con il Docente Enzo FORNIONE presso la Fondazione Fossano Musica. 2019, 2020 -Partecipazione al concorso “Una vita da CantAutore” presso la Fondazione Fossano Musica 2022 – Preparazione progetto cd con brani inediti, in fase di realizzazione
Sebastiano Contrario
Samuele Pennello in arte Sebastiano Contrario aka Sebini the Bini é un repper della crew GrandaFarmerz, all’ attivo da più di un decennio nella provincia di Cuneo.
L’ultimo suo disco é uscito il 22 luglio di questo anno e si chiama Moodigliani.
In preparazione ‘Erma Sebini & co’, un progetto in collaborazione con Erma, il beatmaker della Casa degli Specchi, e ‘Sebininvern’ in uscita per marzo, interamente prodotto dal duo G.Farmerz, Dave Killahhh e Johnny Mella, in connessione felina.
Al Sanrito con ‘Stramonio’ , brano inedito e mai uscito, che parla di relazioni al TNT.
Viola Violi
Viola Violi, pseudonimo di Viola Rossi (Viareggio 22/09/1989) è una cantautrice maremmana, residente a Roma.
Vive a Grosseto fino alla fine delle superiori ma è nella capitale che inizia a studiare musica: arrangiamento, composizione, canto, pianoforte e didattica.* Studia per un periodo anche a Rotterdam, dove entra in contatto con una realtà musicale avanguardista e colorata.
Il suo percorso artistico inizia nel panorama reggae, insieme a Inna Cantina, Brusco, Piotta e molti altri, e la porta ad esibirsi in numerosi festival in Italia e in Europa come il “Rototom Sunsplash” in Spagna, o il “Festival Alta Felicità” in Val di Susa. A Febbraio 2020 pubblica il suo primo progetto discografico da solista, “Alma”, un disco soulful di otto tracce, dedicato ad Alma Mahler. Seguono poi da cinque singoli R&B, prodotti col collettivo romano “Re Mida Production”. * è laureata in “Arrangiamento e composizione jazz” presso il “Saint Louis College of Music” di Roma e in “Didattica della musica – Canto” presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.