9-10 febbraio 2024

solo terra e vento

SOLO TERRA E VENTO

Stefano Cappella nasce a Cuneo nel 1984 dove cresce e studia fino al diploma.
Primo colpo di fulmine con la musica: inizia a suonare il flauto traverso alle scuole medie musicali a Boves; si innamora poi della chitarra elettrica durante le superiori, ispirato da un caro amico all’istituto tecnico, e da autodidatta inizia a suonarla formando un primo gruppo con cui suona fino ai vent’anni. Dopo il diploma cambia strada e si trasferisce a Venezia per studiare lingue orientali all’università. Tre sono le passioni che si porta dietro: il viaggio, la fotografia e la musica; così, tra le lezioni, gli esami e un paio di erasmus, non può fare a meno di tirare su una band con altri tre amici, ancora oggi ‘fratelli’ proprio per aver condiviso
l’avventura per quasi cinque anni tra sale prove e qualche palco.
Una volta laureato prende nuovamente un’altra direzione e si dedica alla fotografia; grazie ad una borsa di studio con la rivista Internazionale, frequenta un master in fotografia e video allo IED di Venezia e per i dieci anni successivi fa di quella passione la sua professione, lavorando come fotografo e videografo libero professionista.
La musica non lo abbandona mai, anche se continua tra le mura famigliari, ma la sua ultima vera band si era sciolta dopo l’università a causa dello spargersi per il mondo dei suoi componenti. La scintilla si affievolisce un poco nel tempo, ma non si spegne mai del tutto. È così che da un paio di anni a questa parte, si unisce ad una nuova band e la fiamma riparte.
Insieme a questi due nuovi amici scrive, canta e suona. Il bisogno di esprimersi in maniera più intima però, lo stimola ad intraprendere un progetto personale parallelo e, nel corso dell’ultimo anno compone in acustico una serie di brani inediti.
Stefano ora è insegnante e vive coi suoi tre figli e la persona che più lo ispira (e il loro cane).

solo terra e vento

SOLO TERRA E VENTO

Stefano Cappella nasce a Cuneo nel 1984 dove cresce e studia fino al diploma.
Primo colpo di fulmine con la musica: inizia a suonare il flauto traverso alle scuole medie musicali a Boves; si innamora poi della chitarra elettrica durante le superiori, ispirato da un caro amico all’istituto tecnico, e da autodidatta inizia a suonarla formando un primo gruppo con cui suona fino ai vent’anni. Dopo il diploma cambia strada e si trasferisce a Venezia per studiare lingue orientali all’università. Tre sono le passioni che si porta dietro: il viaggio, la fotografia e la musica; così, tra le lezioni, gli esami e un paio di erasmus, non può fare a meno di tirare su una band con altri tre amici, ancora oggi ‘fratelli’ proprio per aver condiviso
l’avventura per quasi cinque anni tra sale prove e qualche palco.
Una volta laureato prende nuovamente un’altra direzione e si dedica alla fotografia; grazie ad una borsa di studio con la rivista Internazionale, frequenta un master in fotografia e video allo IED di Venezia e per i dieci anni successivi fa di quella passione la sua professione, lavorando come fotografo e videografo libero professionista.
La musica non lo abbandona mai, anche se continua tra le mura famigliari, ma la sua ultima vera band si era sciolta dopo l’università a causa dello spargersi per il mondo dei suoi componenti. La scintilla si affievolisce un poco nel tempo, ma non si spegne mai del tutto. È così che da un paio di anni a questa parte, si unisce ad una nuova band e la fiamma riparte.
Insieme a questi due nuovi amici scrive, canta e suona. Il bisogno di esprimersi in maniera più intima però, lo stimola ad intraprendere un progetto personale parallelo e, nel corso dell’ultimo anno compone in acustico una serie di brani inediti.
Stefano ora è insegnante e vive coi suoi tre figli e la persona che più lo ispira (e il loro cane).